I miei mi hanno sempre insegnato che non bisogna sprecare niente, ma fin da piccola non ho mai saputo cosa potevo farci degli albumi che mi avanzavano quando cucinavo. Finché internet non mi ha illuminata: non solo dolci, ma si possono fare anche degli ottimi salati con i soli albumi, e la frittata è il più facile tra tutti. Non ci avevo mai pensato anche perché il solo bianco non ha molto sapore di per se, ed è qui che entrano in gioco le spezie. :) Ognuno può preferire quelle che vuole (io, solitamente, metto anche un pizzico di curcuma, ma non la avevo), ma potete provarla anche senza nulla: vi stupirà come anche solo l'albume possa essere gustoso. :)

Ingredienti per due persone

-due albumi d'uovo (io avevo fatto la crema e mi erano avanzati: si conservano più di due mesi in congelatore, quindi potete anche conservarli e usarli all'occorrenza)

-due cipolle di rosse piccole

-curry

-prezzemolo

-erba cipollina

-un cucchiaio di parmigiano

-sale qb

-un cucchiaio di olio evo

Inizio pelando e tagliando le cipolle: solitamente le lascio abbastanza grosse, senza triturarle troppo. Le cipolle rosse daranno come effetto finale delle tracce verdi nella frittata, come conseguenza del colore in esse contenute: se non vi piace l'effetto siete liberi di usare cipolle bianche, il risultato sarà comunque ottimo. Metto l'olio in padella e lo lascio scaldare, dopo di che verso le cipolle e le lascio imbiondire per qualche istante. Mentre le cipolle cuociono, preparo l'albume unendo un cucchiaino scarso di curry, un pizzico di erba cipollina, il parmigiano e il sale. Mischio bene, anche se si monta leggermente non è un problema, l'importante è che il bianco sia ben amalgamato con le spezie. Quando le cipolle saranno rosolite verso l'uovo e lascio cuocere a fuoco basso fin quando non sarà del tutto rappreso. Con un piatto mi aiuto e giro la frittata per farla cuocere anche dall'altra parte (state attenti a questa operazione: senza i tuorli, che sono più leganti degli albumi, la frittata risulterà molto più friabile e quindi fragile); lascio cuocere anche dall'altra parte, rigiro la frittata dal lato giusto e servo.