Io spero davvero che possiate leggere prima o poi questa ricetta perché è davvero buona e ingegnosa, soprattutto se come me amate la rucola. Io la mangio come fossero patatine fritte, direi che la amo abbastanza. :D Specifico già da ora che il mio frullatore ad immersione non è potente neanche per sbaglio, ma le mandorle son molto morbide e se non ha avuto problemi il mio, sicuro non ne avrà il vostro. Assaggiai un pesto a base di rucola in un ristorante della zona (in effetti, questa ricetta non è una novità ed esistono tante varianti) e decisi di modificarlo in modo da renderlo anche vegan, non tanto perché non amo il parmigiano (anzi) ma perché il mio ragazzo non mangia latticini e non mi va ogni volta di cucinare due sughi diversi. La mia ricetta è particolarmente cremosa: se preferite un pesto più liquido mettete meno mandorle!
Ingredienti per tre persone
-80 gr di mandorle
-50 gr di rucola
-2 foglie di basilico fresco
-uno spicchio d'aglio piccolo
-2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
-un pizzico di sale
-80 ml di olio evo
-240 gr di pasta (il mio formato di chiamava "gnocchi", anche se non ho ben chiaro il perché)
Come prima cosa preparo le mandorle: le mie non erano pelate, ma non è un gran problema. In un pentolino metto dell'acqua a scaldare e, quando sarà giunta ad ebollizione, verso le mandorle. Faccio bollire per qualche secondo, poi scolo le mandorle e le passo sotto l'acqua fredda corrente: ora spellarle sarà una passeggiata. Metto sul gas una pentola con dell'acqua, aspetto che giunga ad ebollizione e verso il sale e la pasta. Mescolo leggermente e attendo la cottura. Spezzetto leggermente le mandorle pelate con un coltello: devono comunque rimanere grossolanamente tritate (tanto poi verranno passate al frullatore), ma siccome temevo che il mio minipimer non ce la facesse le ho tagliate leggermente prima. In un contenitore dai bordi alti verso le mandorle spezzettate, il lievito alimentare in scaglie, la rucola, il basilico, il sale e l'aglio. Aggiungo solo parte dell'olio per il momento e frullo a scatti per non sforzare il frullatore. Quando il composto sarà molto denso, aggiungo il rimante olio e frullo per creare una crema. La mia, ripeto, era molto densa, ma basta mettere meno mandorle; se farete così potrete anche ridurre la dose dell'olio. Verso il pesto in una ciotola grande e, quando la pasta sarà pronta, la verso direttamente nel contenitore e mescolo bene per farla insaporire. Servo e aggiungo parmigiano a piacere. Questa ricetta è ottima anche fredda, e il pesto risulta molto più fresco e digeribile della versione già pronta da supermercato (che io non riesco in effetti a digerire).