Con tutte le notizie recenti riguardanti i Bitcoin, volevo proporre un breve aggiornamento sull'uso di "Cold Storage" da parte di Film Annex. Fino ad oggi abbiamo acquistato la maggior parte dei Bitcoin di cui avremo bisogno nel 2014 e custodiamo il 93% di essi in Cold Storage, ossia tramite un processo che consiste nel prendere denaro connesso ad internet e spostarlo offline per custodirlo.
Il rimanente 7% dei nostri Bitcoin si trova in due portafogli di transazione. Oltre a quello su Coinbase, esiste un secondo portafoglio di cui per il momento non parlerò. Coinbase descrive il loro processo di "Cold Storage" sul rispettivo Blog; circa l'87% dei loro Bitcoin viene custodito in Cold Storage.
Nel corso di una settimana normale la maggior transizione su Coinbase può ammontare solo al 5% del deposito totale di un cliente. Quindi non è necessario avere a disposizione il 100% dei fondi in qualsiasi momento.
È invece possibile spostare circa il 90% dei fondi offline. Per spostarli offline, è sufficiente prendere i dati sensibili che verrebbero normalmente ospitati sui nostri server (la "chiave privata" che rappresenta i bitcoin attuali) e muoverla su chiavette USB e backup cartacei. In seguito i fondi vengono spostati in una cassaforte ospitata in una banca reale. In questo caso la banca viene utilizzata come una camera blindata, invece di ospitare valute tradizionali.
Perciò se disponete di un account su Film Annex o Women's Annex, ricordate che circa il 90% del vostro denaro in Bitcoin è al sicuro in cold storage. Qualsiasi ritardo possiamo aver subito è stato dovuto al cambio di sistemi di accounting; ricordate inoltre di cercarci a Inside Bitcoins il 7 e l'8 Aprile 2014 al Javits Convention Center.
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Mike Sweeney
Film Annex Networks