HONG KONG - LA CITTÀ ASIATICA DELLO SQUASH

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Per molti (incluso me stesso) Hong Kong è una città unica, agli occhi di uno straniero. Dalla vista spettacolare al Porto di Hong Kong, passando a Disney Land, alle varie strade e agli scorci che rendono la città davvero unica. Devo ammettere di non avere ancora visitato Hong Kong, per il momento. Mi è tuttavia permesso sbirciare gli usi e costumi del posto, grazie agli 2013 Cathay Pacific Hong Kong Squash Open che si terranno la prossima settimana allo Hong Kong Squash Centre.

 

Per molti atleti, Hong Kong è una meta obbligata del World Squash Tour, sia per gli uomini che per le donne. Tralasciando la Malesia e Hong Kong, lo squash non è uno sport famosissimo nell'Est Asiatico, se comparato ad altri come il badminton e il ping pong. È per questo che in molti viaggiano verso Hong Kong alla fine delle stagione, così da poter conoscere una cultura diversa da quella americana ed europea. Considerando la mole di grandi atleti provenienti da tutto il mondo, ci saranno sicuramente degli incontri interessanti da seguire.

Anche se gli incontri principali sono cominciati solo oggi, ci sono state diverse sorprese all'interno del torneo. Il giovane inglese Adrian Waller (world #31, below, front) ha sconfitto il grande australiano Cameron Pilley (world #14, below, back) oggi, in quattro giochi. Una dura sconfitta per Pilley, alla ricerca di qualche vittoria iniziale per entrare nella top 10. Non oggi. Per quanto riguarda le donne, l'inglese Emma Beddoes (due below, front) ha sconfitto la malese Low Wee Wern (6th Seed), in cinque giochi al cardiopalma. Con queste premesse, il torneo sarà sicuramente interessante, mentre la settimana procede e ci si sposterà all'All-Glass, sulle spiagge del porto di Hong Kong. 



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Antonio-NadeaTranslations

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