Anche quest'anno dal 7 settembre al 22 settembre,presso Piazza Vecchia a Bergamo Alta, si svolgerà la terza edizione di " I Maestri del Paesaggio" evento legato alle tematiche del paesaggio.
Il comune di Bergamo organizza, in collaborazione con l'associazione Arketipos, questa grandiosa manifestazione,unica al mondo legata alle tematiche del paesaggio, che lo scorso anno ha avuto oltre 200mila visitatori.
Carpini bianchi, salici piangenti, acqua, musica e luci cambieranno il volto di Piazza Vecchia per 16 giorni facendola diventare un giardino incantato a disposizione di turisti e cittadini.
Parla così Massimo Bandera assessore all'ambiente e alle Opere del Verde del Comune di Bergamo "Non vediamo l'ora di dare il benvenuto a tutti i partecipanti che arriveranno da ogni parte del mondo. Bergamo sarà per due settimane capitale europea del verde e del paesaggio.Verranno presi in considerazione progetti locali accanto a programmi internazionali certi di offrire un'opportunità unica per conoscere le Star internazionali del verde e, vivere, nella splendida cornice di Città Alta, atmosfere suggestive, eventi culturali ed enogastronomici, dedicati ai turisti, cittadini, appassionati dei giardini oltre che esperti dell'architettura del verde".
Sabato 14 e Domenica 15 settembre si svolgerà L'international Metting of the Landscape and Garden presso il teatro Sociale di Bergamo Alta che andrà così ad aggiungersi alle numerose occasioni di confronto come i seminari che sono disponibili su iscrizione.
Aprirà la manifestazione "Piazza Verde" classico appuntamento con l'innovazione e la cretività, progettata quest'anno da Lucia Nusiner dello studio GPT, la quale farà diventare Piazza Vecchia un bosco, che permetterà di "toccare con mano" i temi della manifestazione; infatti verranno posizionati in mezzo ad arredi concepiti per permettere alla gente di sostare, osservare e sentirsi parte della natura, filari di Carpino bianco (albero tipico della zona)e salici piangenti alternati da acqua,verde e fiori.
Questa temporanea trasformazione della piazza sarà la naturale piattaforma per incontri ed eventi che si susseguiranno nelle due settimane.Un programma molto fitto che rimarca ancor più l'anima internazionale della manifestazione. Manifestazione fra le più significative al mondo per quanto riguarda il tema del Paesaggio e fa capire come Bergamo abbia consolidato nel tempo la predilezione per il paesaggio e perchè sia candidata a capitale Europea della Cultura per l'anno 2019.
Spiega così Mario Bonicelli di Arketipos onlus: Se è vero che dalla somma tra la Natura e l'Azione trasformatrice Umana, si ottiene come risultato il paesaggio, ecco perchè la città di Bergamo, in particolare il centro monumentale di Città Alta con le sue Mura Venete, ne è un esempio concreto.
Lo è la sua collina naturale trasformatasi nei secoli alternando storie sempre nuove, dal Romanico al Gotico, dal Rinascimento al Palladianesimo, fino ai secoli più recenti.
Una serie di stratificazioni moderne, che sedimentandosi nel tempo sono diventate storiche, tanto da far decantare di meraviglia Le Corbusier, uno dei geni del movimento moderno.
Lo è la sua cinta muraria che si snoda intatta per oltre sei km.
Una cornice di terrapieni, un belvedere orlato da centinaia di ippocastani, un'opera pubblica veneziana imponente e allo stesso tempo rivelatasi inutile da un punto di vista militare, ma oggi straordinario patrimonio artistico dell'umanità in grado di fondere architettura e natura, creando appunto il Paesaggio.