F.A: Nel tuo ruolo di capo della programmazione del Film Festival di Locarno, hai dei suggerimenti for i giovani cineasti che stanno sottoponendo il loro lavoro per la prima volta?

T.F: Nella mia ormai decennale esperienza, ho avuto occasione di incontrare moltissimi giovani cineasti. L'entusiasmo dei giovani e la convinzione sono solitamente cosi' forti e determinati che donano loro l'energia necessaria a finire un film anche tra molte difficoltà, la prima di tutte quella finanziaria, poi l'incontro con produttori e world sales, poi l'iscrizione ad un festival e in fine la speranza dell'uscita in sale e l'incontro con il pubblico.

La critica cinematografica, ho notato che nella maggior parte dei casi per i nostri registi non è cosi' fondamentale, importante è invece e giustamente credo l'interesse del pubblico che va a vedere il film.

I consigli che posso are sono pochi e fondamentali: innanzitutto sono pochissime (e tanto fortunate) le persone dotate del "dono" artistico di essere bravi registi senza affrontare una seria scuola di cinema; per cui consiglio a tutti di studiare almeno i fondamenti base di regia per poter meglio sviluppare in forma cinematografica le loro idee, la loro sensibilità, la loro creatività. Di avvalersi quindi di buoni maestri sia per la "scrittura" di un film che per la parte tecnica.

E' un mondo duro e difficile e come per tutte le discipline artistiche, ci vuole talento vero, determinazione e un po' di fortuna. Se non si ci si "sente" sicuri, meglio abbandonare e rimanere magari all'interno dell'ambiente sviluppando altre tendenze sia tecniche che creative.

In tanti anni ho visto moltissimi film, incontrato tanti registi, ma alla fine pochi hanno trovato la vera professione e continuano a dirigere importanti film che possiamo vedere nei migliori Festival del Mondo.


F.A: Quali sono le tue opinioni sul cinema progressivo del giorno d'oggi, come animazioni, Manga, ecc.?

T.F: In questi ultimi anni abbiamo assistito in ogni campo all'evoluzione tecnologica, e anche nel campo del cinema e dell'immagine in genere grandi progressi sono stati fatti, oggi è possibile realizzare un film da soli o quasi con un team di pochissime persone, una telecamera in alta definizione video (HDV), un certo numero di video cassette, e un buon programma di montaggio (editing) su un buon computer. Questo ovviamente ha creato un aumento molto forte del numero dei film, che pero', poichè importanti sono sempre le doti del regista, non sempre corrispondono a film di qualità anche se la tecnologia è avanzata, ma la narrazione cinematografica "debole" o inconsistente. Al contrario per i film di autori già affermati o per i film delle Majors l'avvento delle nuov tecnologie ha incrementato l'alta qualità degli "effetti speciali", l'uso della computer grafica (CG), e anche moltissimo una produzione diversa a livello mondiale dell'animazione.

Oggi i film di grande successo sono piu' di una volta quelli di animazione, basta pensere a nomi come PIXAR uno studi di produzione cinematografica "givane" che in poco tempo ha conquistato ogni mercato e i bambini (ma anche adulti) di tutto il mondo (CARS, NEMO, TOYS, THE INCREDIBLES, RATATOUILLE, etc) associandosi di volta in volta con altre tradizionali società come Walt Disney e Dreamworks.

Per quanto riguarda il mondo del Manga Giapponese, è un campo i espansione continua, da sempre avanzato per la tecnologia e la computer grafica usata, ha invaso da molti anni tutte le televisioni del mondo e le fasce orarie dei dedicate agli spettatori bambini, divenendo in seguito anche in occidente una vera e propria mania legata al fumetto, che è la vera origine sotto forma di letteratura classica giapponese e che oggi possiamo trovare in tutte le librerie ed edicole. In europa in particolare è una moda che coinvolge i bambini di 3 anni e gli adulti piu' informati, è un genere, l'unico in animazione che si suddivide per target, kids, teenegers boys/girls e adults.

La conferma del grande successo dell'animazione giapponese è stata l'acquisizione recente da parte di una grossa Major americana dei film (sia vecchi che nuovi) e del progetto di trasforamre in film molte serie televisive di successo. Cosi' come la nascita in Europa di canali televisivi satellitari specializzati nella programmazione di Manga/Anime giapponesi.


F.A: Vedi uno sviluppo progressivo del cinema contemporaneo, oppure il cinema ci sorprende con inaspettate novita' e nuove espressioni?

T.F: Credo che i film "classici" con storie romantiche, di azione, di avventura interpretate dai grandi attori, richiamerà sempre pubblico al cinema e non terminerà mai; ma sono sostenitrice anche e soprattutto di un cinema nuovo, contemporaneo, universale, molto simile in tutto il mondo da Hong Kong a New York, da Roma a Londra, da Parigi a Buenos Aires che chiamerei NEO-NEOREALISMO contemporaneo, fatto di storie reali, interpretato anche da attori non-professionisti, che narra la quotidianità di questo mondo che viviamo, nel bene e nel male. Infatti da qualche tempo oramai sono questi i film che vincono ai grandi festival, sono i film che ognuno di noi potrebbe vivere e interpretare nella sua normale vita.


F.A: Cosa pensi dei nuovi sistemi di distribuzione come Internet ed il Cinema sul Web? Questi metodi danno supporto all'espressione dei cineasti?

T.F: Assolutamente si, il mondo è cambiato, posso acquistare musica su internet quando voglio, posso comperare di tutto, è ormai il mio rapporto piu' immediato, per scoprire, informarmi, leggere vedere. Quindi perchè non avere la possibilità di acquistare un film...lo posso fare anche con la pay tv. Ma con il computer è piu' comodo, poi un prezzo "contenuto" e politico provocherebbe una diffusione piu' ampia, una visibilità per il regista a livello globale, anche dove le società di distribuzione non arrivano. Senza togliere proventi e guadagni ai diretti interessati.

E soprattutto avvicinerebbe anche al cinema piu' "autoriale" e difficile" tutta quella sterminata comunità di GIOVANI che considerano il computer e internet ormai una fondamentale presenza e necessità della loro quotidiana esistenza.

Per l'Inglese - www.filmannex.com/posts/blog_show_post/tiziana-finzi-the-deputy-director-of-locarno-talks-about-the-neo-neo-realism/450