Iniziamo la nostra avventura occupandoci delle informazioni di base che riguardano gli strumenti di deposito e di pagamento. Non annoierò il lettore con una terminologia troppo tecnica e troppo complicata: la Finanza deve essere considerata “amichevole”, non qualcosa di terribile o troppo complicato da comprendere. In seguito andremo su argomenti più complessi, occupandoci anche di attualità.
Il conto corrente, bancario o postale, è la forma più diffusa di deposito di liquidità, lo strumento finanziario di base, sia per privati che per aziende.
E’ lo strumento dove confluiscono tutte le transazioni elettroniche di pagamento/riscossione che transitano dai circuiti interbancari.
Per i privati si tratta prevalentemente della canalizzazione dello stipendio, di carte di debito e di credito, dell’addebito di utenze, di versamento e prelievo di assegni.
Per le aziende, si tratta della riscossione e pagamento di fatture, dell’incasso/pagamento tramite bonifici, dell’utilizzo e incasso di assegni.
La Carta di debito è collegata a un conto corrente e permette di prelevare tramite gli sportelli ATM (Automatic Teller Machine - sportelli automatici dove è possibile prelevare denaro contante) o di effettuare pagamenti presso gli esercizi convenzionati, come negozi e grandi magazzini. E’ chiamata di debito perché al momento del suo utilizzo viene effettuato un addebito quasi, per motivi di contabilizzazione informatica, contestuale sul conto del cliente che la utilizza attraverso una verifica in tempo reale della disponibilità o meno di denaro sul suo conto corrente.
Mentre la Carta di credito, esiste anche una forma prepagata e ricaricabile, tipo borsellino elettronico, è uno strumento di pagamento che ha un massimale di spesa mensile, all’interno del quale l’utilizzatore può pagare presso esercizi convenzionati (inserirei qualche esempio). Esistono vari circuiti internazionali, Visa, MasterCard, American Express, per citare i più conosciuti.
La carta ricaricabile ha lo stesso funzionamento, la differenza è che il massimale è dato dall'importo che è attualmente disponibile presente sulla carta, avendo la possibilità di ricaricarla con l'importo che si desidera.
La differenza principale fra la Carta di credito e la Carta di debito riguarda il tipo di circuiti dove può essere utilizzata e il fatto che con la Carta di credito le spese vengono addebitate sul conto corrente mensilmente, accumulando le spese effettuate.
In generale, negli ultimi anni viene spinto l’uso degli strumenti di pagamento elettronici, per diminuire l’uso del contante e permettere una maggiore tracciabilità e sicurezza delle operazioni.
Alla prossima…
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