Negli ultimi decenni, in costante accelerazione dal 2000 ad oggi, abbiamo assistito al sorpasso delle economie cosiddette emergenti rispetto a quelle sviluppate.
Oggi e nel prossimo futuro, di qui a 50 anni, vedremo un continuo cambiamento delle gerarchie economiche a livello mondiale. L’aumento del benessere nei paesi emergenti, in primis Brasile, Russia, India, Cina (BRIC), ha portato ad un aumento del potere di acquisto e delle capacità di spesa di queste popolazioni. Ciò ha generato una ricchezza che viene riversata nel resto del mondo. Oggi la ricchezza si trova nei paesi precedentemente menzionati e nei paesi arabi, grazie al petrolio.
Specialmente nel vecchio continente si sta assistendo, dopo la colonizzazione demografica, a una colonizzazione economica. Catene di alberghi, palazzi di pregio, società, territori, tutto viene acquistato da chi ne ha la possibilità e trova terreno fertile soprattutto in quei paesi che attualmente sono in difficoltà, in primis nell’Europa meridionale. La poca elasticità e l’enorme burocrazia che blocca lo sviluppo in questi paesi ha facilitato il compito degli investitori.
I principali mercati emergenti sono: Argentina, Brasile, Bulgaria, Cile, Cina, Estonia, Ungheria, India, Indonesia, Lettonia, Malesia, Messico, Pakistan, Perù, Filippine, Polonia, Romania, Russia, Sud Africa, Thailandia, Taiwan, Turchia, Venezuela.
Facendo un’ analisi geografica, vediamo che in Europa abbiamo una crisi sistematica, ad eccezione della Germania e di alcuni paesi dell’Europa dell’est che hanno i conti in ordine e facilitano l’ingresso di aziende e manodopera, Polonia e Slovacchia in testa. Gli Stati Uniti invece hanno problemi di debito, la maggior parte del quale è in mano ai cinesi, però la loro enorme capacità di reazione e la loro elasticità li pongono ancora al vertice della piramide economico-finanziaria.
Nonostante questo, le economie dei paesi emergenti, che ormai non sono più tali, ogni anno avanzano e crescono nella graduatoria mondiale.
Per certi paesi, Cina in primis, i valori di crescita a doppia cifra sin qui raggiunti non potranno esser sostenuti negli anni a venire. Soprattutto nei casi in cui la crescita economica è avvenuta mediante un eccessivo utilizzo del credito bancario o di politiche sbagliate.
Le gerarchie sono cambiate e continueranno a cambiare, le potenze economiche non sono le stesse di 20 anni fa, basti pensare alla crisi sistemica del Giappone. Gli attuali paesi emergenti diventeranno le economie sviluppate, mentre altre aeree geografiche diventeranno gli emergenti del futuro.
Nei prossimi episodi cercheremo di analizzare e capire quali sono queste aree e questi paesi.
Alla prossima...
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