Il Cherry Lane Theatre sta organizzando la premier del nuovo spettacolo del drammaturgo vincitore del premio Pulitzer e nominato per il premio Oscar Charles Fuller, che si terrà nel loro New York City theatre. Annidato nel West Village, lo svolgersi di quest'opera è un concentrato di legittima indignazione, che domanda al suo pubblico: come si può ignorare la lotta delle donne violentate nelle Forze Armate? L'opera, appropriatamente chiamata One Night, esplora il profondo caos in cui viene gettata dal trauma di una notte la nostra protagonista, membro delle Forze Armate statunitensi, interpretata dall'incredibilmente toccante Rutina Wesley (True Blood). Un problema che è stato più volte riproposto nei notiziari e che quindi porterebbe a domandarsi: che cosa è stato fatto, concretamente, per prevenire lo stupro nelle forze armate?
Nell'agosto di quest'anno, un articolo del Business Insider ha diffuso la notizia secondo cui il soldato Jennifer Stephens avrebbe reagito indignata ad un poster trovato nella base delle US Air Force in Ohio, dove lavora. Si trattava di un poster diffuso dal Coordinatore in Risposta agli Abusi Sessuali (Sexual Assault Response Coordinator - SARC) della Wright-Patterson Air Force Base, in cui si leggeva che "prevenire gli abusi sessuali è compito di tutti". Jennifer si è indignata così tanto perché questo tipo di linguaggio implica che la vittima sia parte del problema. Nel poster si diceva: "socializza con persone che condividono i tuoi valori", "fidati del tuo istinto" e "fa' attenzione...". Tutte queste indicazioni fanno sembrare che sia responsabilità di una donna non venire violentata e suonano come quel vecchio detto secondo il quale "quando una donna viene stuprata, se l'è andata a cercare". Questo punto di vista è ridicolo, pericoloso e ostinato: dà la colpa alle donne, giustifica gli uomini e fa sì che il problema venga nascosto sotto la sabbia. Il soldato dell'articolo del Business Insider, veterana da dieci anni nelle forze armate, si è rifiutata di lasciare impunite le critiche silenziose alle vittime ed ha invece scritto una lettera, in cui ha elencato quello che le vittime di abusi sessuali hanno bisogno di sapere. Alla fine l'ha attaccata sopra al poster offensivo. Lei stessa si riferisce nel tweet seguente alla lettera come ad una "piccola nota".
Il fatto che un drammaturgo così famoso, rispettato e di talento si sia occupato di questo tema è un bene per il mondo. Charles Fuller era intenzionato a creare un'opera di narrativa grondante fatti concreti. Ha svolto ricerche molto approfondite sul tema degli abusi sessuali nelle forze armate e ha sentito il bisogno di scrivere in materia perché conosce personalmente donne che hanno subito abusi sessuali, durante il loro servizio nelle forze armate. Per saperne di più, trovate una splendida intervista di un minuto con Charles Fuller qui.
Cosa ne pensate di questo video su Film Annex del capo della Marina Militare riguardo la prevenzione degli abusi sessuali? Vi sembra equo ed istruttivo?
Dettagli dello spettacolo ONE NIGHT al CHERRY LANE THEATRE:
Durata: 2 ore, più 10 minuti d'intervallo.
Si prega di tenere a mente che lo spettacolo conterrà suoni forti e descrizioni grafiche dei traumi da combattimento.
Biglietto intero $66, studenti e militari $20 presentando un documento valido in biglietteria.
Per le tariffe di gruppo, si prega di contattare Toni Israel: toni@walkercommunications.com / 718-703-2260
5% del ricavato verrà devoluto in beneficienza alla iAVA, la maggiore organizzazione indipendente e no profit per i veterani dell'Iraq e dell'Afghanistan. Scopri di più e supporta la Next Greatest Generation su IAVA.org.
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