Nel 1861 si riunì il primo Parlamento italiano eletto secondo il sistema censitario che era in vigore in Piemonte. A causa del sistema censitario ci furono dei periodi in cui statisticamente su 100 adulti maschi avevano diritto al voto soltanto 2/3 persone, il che vuol dire che in una città votavano soltanto i dottori, i preti, gli avvocati…
Per merito di Cavour il Regno d'Italia era uno stato liberale: il potere legislativo era nelle mani di un parlamento bicamerale (Senato + Camera dei deputati). Pur essendo uno Stato liberale, non era affatto una democrazia, dal momento che la maggior parte dei cittadini non poteva partecipare alla vita dello Stato.
Il Parlamento italiano si divideva tra destra storica e sinistra storica. A sinistra stavano quelli che volevano cambiare le cose (progressisti), mentre a destra ci stavano i conservatori. I più poveri non erano rappresentati perché non potevano votare e non venivano eletti. La destra storica era legata ad un'economia agraria, mentre la sinistra era tendente al rinnovamento tecnologico.
Il primo grosso problema fu quello linguistico perché gli Italiani non si comprendevano (ad esempio Manzoni per scrivere i Promessi Sposi ebbe bisogno di un vocabolario). Si pensò quindi che ci fosse un'occasione per imparare l'italiano andando a fare il servizio militare obbligatorio.
Tappe dell'unificazione sociale
1)Coscrizione obbligatoria (servizio militare)
2) L'Italia monarchia costituzionale -> Vittorio Emanuele 2° re
3) Statuto Albertino esteso a tutta Italia (fu un errore gravissimo perché quando cambia lo stato si deve fare un'assemblea costituente per realizzare una costituzione)
4) Estensione del liberismo economico a tutta Italia => comportò l'abbattimento di piccole industrie nel sud dell'Italia -> porterà a un grande divario economico tra nord e sud.
1) Accentramento o decentramento? → fu scelta la politica dell'accentramento
2) Omologazione di pesi, misure, moneta
3) Risanamento economico → i primi governi puntarono sulla tassazione indiretta: viene introdotta la tassa sul macinato (il grano) → in circa 15 anni si raggiunse il pareggio del bilancio.
1861-1876: ci furono governi della destra storica → compromesso tra nobili del sud e borghesi del nord Al nord si era affermata una borghesia imprenditoriale ma il sud era rimasto fermo. Sul piano agricolo nel sud c'era il sistema del latifondo.
Nord: sistema di contadini affittuari che pagavano un affitto al proprietario che metteva a disposizione casa, campo e attrezzi
-Centro: sistema della mezzadria in cui il proprietario e il contadino si dividevano il raccolto- Sud: sistema del latifondo-
Agricoltura in Italia
In questi anni (1865) nel sud ci fu il fenomeno del Brigantaggio che si sviluppò in seguito ad una serie di provvedimenti che sembravano penalizzare il sud rispetto al nord. I briganti erano considerati come eroi ed erano protetti da tutti. Giovani che non volevano fare il servizio di leva, ex soldati dell'esercito borbonico che avevano prestato giuramento di fedeltà all'esercito borbonico e non se la sentivano di fare il giuramento al regno d'Italia. Il brigantaggio assunse una connotazione politica perché Francesco 2° si era rifugiato nello stato pontificio e da lì i Borboni finanziavano il brigantaggio sperando che la loro opera sovversiva potesse far tornare il regno delle due Sicilie sotto i Borboni.
Per reprimere il brigantaggio arrivò l'esercito italiano nel sud imponendo la legge marziale.
Giuseppe Poggi (architetto di impronta neoclassica) ebbe l'incarico … Era necessario provvedere a tutta una serie di elementi strutturali per la città atti ad accogliere i ministeri e i segretariati. Evitare che la città fosse esposta alle piene dell'Arno. Intorno alla città c'erano le mura che davano alla città un carattere medievale e non moderno. Furono abbattuti molti tratti di mura ma furono mantenute le porte. Al posto delle mura furono costruiti i grandi viali di circonvallazione per allineare la città di Firenze alla grandezza di Parigi. Fu costruito piazzale Michelangelo. Furono creati nuovi quartieri: la zona fra Santa Croce e l'Affrico, la zona di Piazza Savonarola, la zona di San Iacopino e la zona del Pignone. (E' ambientato in questo periodo il romanzo Metello di Vasco Pratolini)
Piazza della Repubblica era il centro della città romana ed era il centro del ghetto ebraico.
1864-1870: Firenze diventa capitale d'Italia. Mantenne comunque alcune caratteristiche delle città medievali.
1876 Fino al 1876 ci furono governi della destra storica (che ottiene il pareggio del bilancio con l'incremento della tassazione indiretta e la reintroduzione della tassa sul macinato) Nel 1876 nasce la questione meridionale: un gruppo di deputati della destra pubblica i risultati di una indagine parlamentare sulle condizioni economiche dei contadini. I risultati di questa indagine sconvolsero l'opinione pubblica. Nessuno conosceva le disastrose condizioni dei contadini. Questo determinò la caduta della destra.