Ieri ho scritto un post, la prima parte della mia recensione di una scultura di Mark Adair, "Toronto Bank Robbery", un'opera che si ispira ad una vera rapina in banca. La scultura è composta di sei pannelli di quercia intagliati. Eccone uno qua sotto:
Ecco una foto dell'installazione di "Toronto Bank Robbery" in una galleria. (sotto)
Ecco un dettaglio di uno dei bassorilievi. (sotto)
In "Toronto Bank Robbery" di Adair ogni uomo pensa per sé. In questo mondo contemporaneo ogni mezzo, compresa la violenza, è impiegato per ottenere denaro. Il guadagno personale diventa tutto.
La semplicità di usare un vecchio stile pittorico per commentare la natura violenta presente nella società contemporanea è davvero sorprendente. La qualità tattile dei pannelli di quercia li rende molto di più che semplici superfici attraenti. I pannelli di quercia illustrano il processo di tradurre l'immagine della rapina in un bassorilievo e ci rendono consapevoli delle distorsioni presenti nella trasposizione di notizie in televisione e negli altri media. Il cittadino medievale si basava sulle incisioni religiose per interpretare ed essere informato sulla storia della religione e della sua cultura. Allo stesso modo l'uomo contemporaneo ripone la sua fede nei notiziari per essere in grado di interpretare il proprio mondo.
È proprio l'uso della tecnica antica dell'incisione su legno e la resa attenta di Adair dell'immagine di una rapina in banca che mi hanno fatto fermare a riflettere in un modo che l'immagine televisiva non sarebbe riuscita a fare. Toronto Bank Robbery ci mostra come abbiamo perso l'abilità di raccontare storie con un senso genuino di magia e conoscenza. Al contrario, le storie che raccontiamo sono frammentate, riassunte come brevi frammenti di notizie, prive di contesto. Sempre più spesso i nostri brevi racconti si tingono di disperazione. In Toronto Bank Robbery, Adair ci racconta una storia senza una morale evidente e, come risultato, ci rendiamo conto di aver perduto l'abilità di raccontare storie che abbiano una morale.
Potete scoprire di più su "Toronto Bank Robbery" nella prima parte del mio documentario su Mark Adair:
Altre parti di questo documentario, "Death Is In Trouble Now: the Sculptures of Mark Adair" verranno pubblicate sulla mia Web TV nelle prossime 3 settimane.
Articolo originale: http://www.filmannex.com/blogs/toronto-bank-robbery-a-review-part-two/179339