UNA RAGAZZA MUSULMANA COME SUPEREROINA REALIZZATA DALLA MARVEL ED I BAMBINI AFGANI A SCUOLA PORTANO DEI CAMBIAMENTI

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Hai  mai sognato di essere un supereroe o una supereroina?

Chi era il tuo supereroe preferito quando eri bambino?

La Marvel Comic è una casa editrice americana di fumetti che ha creato molti supereroi famosi, come: Spider-Man, X-Men, i Fantastici Quattro, Hulk etc.

Di recente ho letto un articolo davvero interessante riguardante il concetto di supereroe, nonostante in questo caso il supereroe sia completamente diverso dagli altri supereroi passati alla storia. In genere, ad una prima occhiata, un supereroe è un potente personaggio maschile, dotato di abilità straordinarie che possono aiutare le persone e combattere contro ingiustizia e ineguaglianza. Certo, ci sono anche alcune versioni femminili, ma avete mai sentito parlare di un supereroe, o di una supereroina, musulmano?

La Marvel questa volta ha intenzione di introdurre come supereroina una ragazza musulmana, basandosi sulla figura di Kamala Khan, una ragazza adolescente proveniente dal Pakistan che vive a Jersey City. Provenire da una famiglia conservatrice rende sempre la vita complicata, ma secondo me quest'idea costituisce un grande passo avanti, in quanto possiamo considerarla come una grande strategia che darà più possibilità di esprimersi a delle ragazze che hanno molte storie da raccontare, ma che finora non hanno avuto il permesso di farlo. Si tratta di un modo sicuro per permettere a donne e ragazze musulmane di avere la loro supereroina, che tecnicamente non è un umano realmente esistente e che quindi non può essere inseguita, bandita o imprigionata.

Ricordo a stento se ci sono mai stati, nella nostra cultura, supereroi afgani. Anche se allargo il campo di ricerca, includendo anche i paesi che parlano Dari o Farsi. C'è stato un famoso poeta, chiamato "Ferdowsi", che ha pubblicato un libro storico e degno di nota chiamato "Shahnameh ".In questo libro, il personaggio principale, chiamato "Rostam", cavalcava un cavallo bianco di nome "Rakhsh". Era il simbolo del coraggio, della saggezza e della fiducia in sé stessi.

Pochi bambini afgani hanno avuto il personaggio di un supereroe nelle loro vite. Ecco perchè l'iniziativa di Women's Annex si impegna per aiutare le ragazze che frequentano la scuola a creare il loro supereroe o la loro supereroina, usando i social media come uno strumento per progettare la propria storia e poi diffondere la propria voce in tutto il mondo.

Non vediamo l'ora di vedere i notevoli risultati che arriveranno dai bambini che frequentano la scuola in Afghanistan, che saranno i primi a creare e diffondere in tutto il mondo dei supereroi afgani.

Lasciate pure un commento per condividere le vostre opinioni su come il concetto di supereroe possa realizzare dei cambiamenti nella vita dei bambini afgani. Se doveste progettare un supereroe, come sarebbe?

Siate forti, felici e stimolanti per gli altri.

Fereshteh :)



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Antonio-NadeaTranslations

We are an italian couple, Irene lives in Milan and Antonio in Naples. We are studying foreign languages and that's one of our greatest passions, along with cats and ethnic food.

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