Giacomo nasce il 3 maggio 1988 al Carlo Poma di Mantova. E' fin da subito consegnato alla campagna basso padana: San Benedetto Po lo cresce, custodendone gelosamente i segreti.

Trascorsi cinque anni, (più o) meno riusciti, tra i banchi dell'Istituto Tecnico per Geometri, decide di assecondare la prima vera passione della sua vita iscrivendosi al DAMS di Gorizia, indirizzo cinema.

Qui affiorano e trovano ragione, finalmente, i suoi interessi.
Segue lezioni di critica e scrittura cinematografica, gioca a fare il grande recensendo film ed improvvisando sceneggiature adolescenziali, scrive racconti brevi e poesie impossibili (tra le quali una riesce nell'impresa di lasciarsi premiare).

Al secondo anno universitario approda alla corte di una piccola casa di produzione indipendente, la Sine Sole Cinema, con la quale instaura un proficuo rapporto professionale ad oggi ancora attivo. Sono numerose, infatti, le produzioni alle quale partecipa in qualità di aiuto operatore.

Insiste, parallelamente, nella produzione di scritti e successive messe in scena di cortometraggi, videoclip, spot aziendali; partecipa a due festival, a Trieste ed Arezzo, dai quali riceve complimenti e cesti di frutta.

La sua formazione, tra esami e corsi accademici vissuti sempre più da non frequentante, continua a Milano presso 'Professione Tv'. L'autore e regista televisivo Alessandro Ippolito lo inizia alla regia effettiva, un mestiere fatto di regole, stress e grammatica.

Abbraccia diversi progetti, anche medio grandi, tra cui un documentario in Libano di natura ambientalista, uno in Sardegna di stampo 'Linea Verde' e numerosi altri più o meno interessanti.

Si laurea, dimenticavo, alla triennale quindi alla magistrale presso lo stesso DAMS cinema al quale, evidentemente, s'era iscritto.

Oggi ha venticinque anni, ama i pioppi e i silenzi della sua campagna (alla quale, ancora, bisbiglia segreti) e continua, instancabile, a credersi in grado di comunicare per immagini.